Giochi olimpici di Rio, 2016: Michael Phelps si tuffa. Sbraccia, quasi senza respirare. I suoi soprannomi dicono tutto: il proiettile per alcuni, il cannibale per altri. Divora e sfreccia. In acqua. E in quelle Olimpiadi straccia qualsiasi record con il quarto oro consecutivo nei 200 misti. E un paio di occhialini firmati, per quanto riguarda un componente molto piccolo ma di elevato contenuto tecnologico, Omnia Plastica Srl da Busto Arsizio: «Realizzati su richiesta di Phelps – dice Luca Castellanza, amministratore delegato dell’azienda – per avere una maggiore visione laterale». Non è raro che un’impresa sportiva nasca da un’avventura imprenditoriale: in entrambi i casi si lavora per garantire la performance più alta. La prestazione migliore. Il risultato che lasci il segno.

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