Innovazione e sguardo al futuro, una storia di trasformazione, adattamento e visione strategica: il racconto di chi guida l'azienda verso nuove sfide.
Il percorso professionale di Luca Castellanza in Omnia Plastica inizia nel 2001, quando l'azienda acquisisce BIEFFE.
"Sono entrato in azienda a seguito dell'acquisizione di BIEFFE da parte di Omnia Plastica," racconta Castellanza, "occupandomi dello sviluppo e della gestione delle società estere.
Negli anni successivi, il gruppo ha conosciuto una significativa espansione internazionale, con l'apertura di nuove sedi in Indonesia e Sud Africa. Parallelamente, l'integrazione di BIEFFE si è completata con lo sviluppo del marchio BELL e del settore dedicato alla forza pubblica”.
L’ingresso sul mercato di prodotti di matrice asiatica ha imposto all’azienda nuove sfide e richiesto un attento posizionamento.
“La nostra offerta comprende la garanzia di materie prime sicure e una qualità costante e riproducibile”.
I primi decenni del 2000 hanno segnato un'importante evoluzione per Omnia Plastica. "Lo stampaggio a iniezione ha perso progressivamente centralità," spiega il Managing Director del Gruppo, "lasciando spazio alla produzione di semilavorati plastici, grazie anche alla crescita delle aziende estere."
Nel secondo decennio del 2000, l'azienda ha preso una decisione strategica fondamentale: "Abbiamo scelto di concentrare le risorse su quello che è diventato il nostro core business: il semilavorato plastico, il settore ferroviario e l'antisommossa."
In quest'ottica, l'azienda ha venduto il marchio BELL alla casa madre americana, focalizzandosi definitivamente su progetti chiave.
Il Gruppo oggi
Oggi, dopo 75 anni di attività, il gruppo Omnia Plastica conta 150 collaboratori in tutto il mondo, con un fatturato di 25 milioni di euro.
“L'azienda guarda al futuro con la consapevolezza delle sfide, ma con l'ambizioso obiettivo di raggiungere i 100 anni di attività continuando ad essere leader del nostro mercato. Oggi ci siamo espansi nei settori Gas & Oil, movimento terra e lavorazioni meccaniche. In questi ambiti, le materie plastiche ricoprono e continueranno a ricoprire un ruolo di primaria importanza, risultando attualmente insostituibili”.
Le sfide del futuro
Tema fondamentale per il futuro è la sostenibilità: “…che non è solo una parola, ma un concetto ben più articolato rispetto alle narrazioni e alle utopie spesso discusse in questi anni", afferma Luca.
"Essere sostenibili significa anche formare e informare il mercato, guidandolo a valutare gli oggetti non solo in base alla loro funzione immediata, ma anche in rapporto alle reali necessità di utilizzo e all'impatto ambientale.
E c’è ancora molto da lavorare su questo, soprattutto dopo la disinformazione degli ultimi decenni che ha demonizzato la plastica.”
Oltre alla sostenibilità, Castellanza identifica altre questioni fondamentali per il futuro: l'intelligenza artificiale generativa, l'utilizzo intelligente dell’energia e dell'acqua e il delicato equilibrio tra ambiente e produzione industriale, non solo a livello locale, ma su scala globale.
Per affrontare queste sfide, Omnia Plastica ha scelto di concentrarsi soprattutto sul mercato italiano.
“Questa decisione”, spiega Castellanza, “permette di ridurre l'inquinamento legato ai trasporti, garantire maggiore attenzione alle esigenze dei clienti e fornire soluzioni qualitativamente ottimizzate, calibrate in base all'applicazione e al contesto ambientale.
Affrontare questi cambiamenti da soli non è possibile," sottolinea, "per questo motivo, amplieremo ulteriormente la nostra visione di Gruppo, avvalendoci del confronto con mentalità europee diverse dalla nostra. Questa apertura rappresenta un valore aggiunto fondamentale, che ci consente di comprendere i mercati con maggiore profondità e di adattarci alle loro evoluzioni."
"Per costruire un futuro solido è necessaria una politica europea realistica, che deve partire dai fondanti dell'industria e dell'economia, ed elaborare una visione proiettata al futuro e non solo alle esigenze immediate del presente.
Siamo convinti che queste sfide, pur complesse, possano essere affrontate con successo da un'azienda che investe in persone motivate a confrontarsi con nuove esigenze, diverse da quelle del passato, e che spingono tutti a crescere e ad aprirsi al mondo."